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About me

Industry Publishing
Occupation Speaker radiofonica
Location Verona, VR, Italy
Introduction Elena Furio ,del '66, figlia di divorziati della prima leva, mamma single e ora nonna. Per una sorta di paradosso, ho avuto la fortuna di potermi dedicare a mia figlia e a guarire le tante ferite che una determinata condizione mi aveva comportato. Da quel momento in poi, è diventata mia priorità mettermi in gioco personalmente per creare, dove possibile, occasioni utili ad altre persone affinché cerchino di fare meno male possibile a se stesse e agli altri, soprattutto ai giovanissimi, e a cogliere nella propria vita la responsabilità della propria esistenza. Ho cominciato a partecipare a serate informative e a manifestazioni per la salvaguardia dell’ambiente e a divulgare ciò che imparavo e vedevo.
Interests Ho compreso che una Società serena e umanamente ricca è composta da persone serene e interiormente ricche e che questo è il compito principale che come adulti dovremmo assumerci: occuparci di crescere felici le nuove generazioni. Ho assistito e cercato di capire cosa succedesse nei Consigli Comunali. Ho intervistato persone che si occupano di Bambini e di diverse realtà Umane sia in Italia che in altri Paesi. Ho ascoltato Scrittrici e Scrittori e diffuso il loro pensiero quando si incrociava con il mio. Perché le idee bisogna si averle, ma anche farle circolare, renderle patrimonio sociale per iniziare a creare un Nuovo Pensiero Comune...Questo è stato lo scopo per cui ho iniziato a collaborare gratuitamente con alcune radio locali e a partecipare a serate i cui temi fossero sempre in linea con il mio sentire e incoraggiare. Ho messo in pratica ogni volta che mi è stato possibile, le massime che ho riportato e continuo ad agire in prima persona, certa che questo sia il compito di ciascuno di noi, in qualsiasi ruolo ci si trovi. Pur avendo le mie idee politiche, ho sempre cercato con costanza un approccio con qualsiasi persona fosse interessata ad agire con apertura e coscienza, perché non si crea dialogo laddove prevale il pregiudizio e perché ho imparato che la vera forza nel perseguire un obiettivo, è quello di averlo chiaro e di dargli priorità rispetto alle proprie velleità di protagonismo. E questo mio modo di agire disinteressatamente per la collettività, ha fatto si che sia stata invitata a prendere parte a una campagna elettorale: proposta che ho accettato non senza dubbi, non avendo mai "sposato" nessun partito. Mi sono trovata in questa posizione NON per un interesse personale, ma per svolgere ulteriormente quel “servizio” che con passione e costanza svolgo ormai da qualche anno. Pertanto ho poi rapidamente recuperato la mia individualità al di fuori di ogni fila partitica.
Favorite Movies o poesie? nell, il miglio verde, anna and the king, legend, l'uomo dei sogni, the city of angels, dietro la maschera (con cher), carrie lo sguardo di satana (se qualcun altro ci sa trovare la poesia me lo dica!), sesto senso, il segreto del bosco vecchio... o favole? i vari "mago di oz", la maledizione della prima luna, gli aristogatti, fairless, mrs doubtfire, mr jones, hook, ad ovest di paperino, pippi calzelunghe... vari? the doors, stargate, quinto elemento, la bomba, school of rock..
Favorite Music dai graffi di mia martini, alla voluttà di janis joplin, a cavallo di jim morrison, sulle ali dell'adagio di albinoni, attraverso le verdi colline di cat stevens, e i prati fioriti dei nomadi di da olio, innocente nel viaggio di susanne abbuehl, bestemmiando con la saggezza montanara di guccini, commossa dai deleria -grazie cicio!-, sfinita dalle danze istigate dagli ac/dc, sopraffatta dalla passione di vecchioni, accoccolata nella malinconia di capossela, presa per mano da un giovane renato zero, in accordo con un "si..no!" di daniele silvestri e divertita dal suo flamenco della doccia, avviluppata nelle sonorità di granagniello, contraria ai macelli con the smiths, correndo a braccetto coi blues brothers, divertita dal'ironia di van de sfroos, esaltata da tina turner, frastornata dal "concerto grosso" dei new trolls, sedotta dalla sofisticazione di patty pravo, resa folle/folletto dal flauto dei jethro tull, partecipe ai baccanali di carmina burana, riportata sul rogo dai rhapsody e nella pace da un'Ave Maria di Shubert... e poi e poi e poi tutti gli altri. non sempre conosco i nomi, non sempre conosco i titoli: ma con tutti "sento cose"!
Favorite Books il mio "iniziatore", il gabbiano jonathan livingstone di richard bach e tutti i suoi compagni -illusioni, nessun luogo è lontano, uno, un ponte sull'eternità.....-; le poesie d'amore e irriverenza di prevert e la passione di neruda; la nuova scoperta: "oceano mare" di baricco; coccole&carezze di e.l.lionelli: un libro che farebbe taaanto bene ai maschietti, che però leggono solo le femminucce; libri sul karma e sulla reincarnazione -tanti!-; colette; sartre, con la sua crudezza; mitologia greca; racconti pellerossa; libri sullo zen e sul tao; il libro di sciocchezze e sentimento scritto da sconsy; "mafalda"; "siddartha"; e, impressionista per le immagini che crea, paradossale per i giochi di parole, profondo per l'intima conoscenza dell'animo umano, con odore di strada e vissuto e non di biblioteca, "il mio nome è herbert fanucci" di davide van de sfroos. Ma trovo la mia guida nei numerosi libri di DAISAKU IKEDA