tajikawaoo

My blogs

About me

Gender Male
Introduction la dea del sole, umiliata e furibonda, lasciò la sua dimora celeste e, senza ascoltare nessuno, entrò in una profonda grotta che si trovava in cielo e ne sbarrò l'ingresso. Subito la notte calò sul mondo. Allora le ottantamila divinità si radunarono lungo il Fiume Via Lattea, spaventate e piangenti, e cominciarono a domandarsi in che modo si potesse convincere la dea del sole ad uscire dalla grotta, sicché l'intero universo non dovesse rimanere per sempre privo della sua luce. Intervenne allora Omoi-kane, il dio della saggezza, che tosto cominciò ad esporre un suo piano. Allora il dio fabbro Ama-tsu-mara forgiò un enorme specchio metallico, che fu disposto dinanzi all'ingresso della grotta. Poi giunse Ame-no-Uzume, la dea della danza, che rovesciò un calderone di legno accanto alla grotta, vi salì sopra, e dopo essersi fatta una ghirlanda d'edera, cominciò a danzare. Sotto i suoi piedi il calderone rimbombava e tutti gli dèi battevano il tempo.
Interests L'atmosfera cominciò a riscaldarsi. Travolta dalla frenesia della sua stessa danza, Ame-no-Uzume prese a spogliarsi: dapprima scoprì i seni, poi abbassò il perizoma lungo le cosce. Le ottantamila divinità risero tanto da far traballare la Pianura dell'Ampio Cielo. Le risate giunsero all'interno della caverna e Amaterasu levò il capo furibonda. Il cielo e la terra erano immersi nelle tenebre: perché le ottantamila divinità ridevano, invece di piangere e disperarsi? Si avvicinò alle porte della caverna e ne aprì un sottilissimo spiraglio per sincerarsi dell'accaduto. Allora gli dèi Ame-no-koyane e Futo-tama tesero lo specchio verso la fessura, cosicché gli occhi di Amaterasu incontrarono la sua stessa immagine riflessa e la dea credette per un istante che una nuova dea del sole stesse illuminando il mondo. Amaterasu aprì ancora di più lo spiraglio e il dio Taji-kawa-o, che era particolarmente forzuto, la afferrò e la trasse fuori dalla caverna. Allora la luce del giorno si distese nuovamente sulla Pianura dell'Alto Cielo.